Gli affreschi risalgono al periodo della costruzione, attorno al 1215. La chiesa ospita inoltre famoso il “bestiario”, rappresentazione di forze demoniache e esseri favolosi che occupa lo zoccolo. Al centro dell’abside si trova Cristo con i quattro simboli degli evangelisti, circondato dai dodici apostoli ordinati a coppie. Sia a destra che a sinistra un atlante sorregge il cielo, mentre tra i due scorrazzano figure grottesche, per metà umane e per metà animali. Più in alto, si può ammirare il Sacrificio di Caino e Abele.
Il bestiario
Le particolarità degli affreschi romanici di San Giacomo a Kastelaz è il bestiario dello zoccolo, creato in maniera molto fantasiosa e rappresentante forze demoniache ed esseri favolosi mitologici. Tali impressionanti figure si allungano verso l’alto in direzione degli apostoli, simboleggiando così la frattura, ma anche la trascendenza, tra santi e demoni. Si tratta di una rappresentazione del cosmo, con il divino in alto e il profano in basso. Gli esseri metà uomo e metà animale rappresentano l’antitesi dell’ordine divino.